I tesori della Sicilia a Taormina

Il nome antico della Sicilia era “Trinacria”da isola triangolare. L’isola è bagnata da tre mari diversi con l’aggiunta dell’entroterra,ogni zona dell’isola ha caratteristiche particolari che danno vita ad una regione varia e affascinante allo stesso tempo. Ecco alcune delle città e dei luoghi più belli da visitare: Taormina.

Dal periodo di pasqua ad ottobre è presa d’assalto dai turisti e dagli stessi siciliani, ed è molto bello visitarla anche durante gli altri mesi dell’anno considerando che il clima è sempre mite. La città è molto suggestiva in primavera quando l’aria profuma dei fiori di stagione come la zagara.

Il Corso Umberto e l’asse principale di Taormina che inizia da Porta Messina a Porta Catania. Su di essa si affacciano i negozi i bar le pasticcerie. A metà del Corso Umberto si apre la Piazza IX Aprile una terrazza panoramica su cui si affacciano le chiese di Sant’Agostino. Da corso Umberto si dipartono scalinate e stradine laterali che arrivano in angoli molto tranquilli. Una di queste porta alle Naumachie, imponente edificio termale in mattoni di epoca romana imperiale, di cui rimane un muro con 18 nicchie ad arco.

Il Teatro Greco di Taormina, spettacolare per la sua posizione, è il simbolo della Città e uno dei monumenti siciliani più famosi al modo. Risale all’epoca ellenistica anche se è stato ricostruito quasi completamente in età romana quando divenne arena per i gladiatori. Dalle gradinate centrali la vista spazia su Giardini Naxos e sull’Etna. Per dimensioni e solo secondo a quello di Siracusa.

La Villa Comunale dedicata al duca Colonna di Cesarò, sono il lascito di una nobile donna inglese innamoratasi di Taormina. Affaccia su uno strapiombo panoramico con una vegetazione molto ricca di fiori tropicali con fioriture di sterlizie e rose.