L’Etna, il vulcano della Sicilia

L’Etna fa parte del paesaggio e della natura della Sicilia. Sciascia lo ha definito “un immenso gatto di casa che quietamente ronfa, ed ogni tanto si sveglia”. per chi ama camminare ed ama la natura l’Etna offre mille sorprese con neve, fuoco ed una rigogliosa vegetazione. Il più grande vulcano d’Europa è nato solamente un paio di milioni d’anni fa. Le colate laviche, una volta passati molti anni dalle eruzioni che le hanno spinte a valle, divengono un terreno molto fertile. Sotto i mille metri si coltivano mandorli, ulivi, viti, agrumi e ortaggi.

L’Etna è conosciuta anche come zona sciistica ed il rifugio Sapienza è stato completamente ristrutturato e rinnovato nel 2002. L’ Etna permette durante l’inverno di sciare ed oltre le piste sono molte le gite possibili con gli sci di fondo o da alpinismo. L’escursione più ambita dai turisti che vanno a visitare l’ Etna è l’ascensione alla zona craterica, a circa 2900 metri, raggiungibile con la funivia e con Jeep preparate appositamente per poter affrontare il duro terreno lavico.

Il circondario etneo propriamente detto è compreso entro la depressione dell’Alcantara, a settentrione, e del Simeto, ad occidente ed a mezzogiorno. L’affascinante paesaggio etneo, nel cui ambito si sono sovrapposte con tenacia le opere dell’uomo sia a livello di coltivazioni che di sedi stanziali, è caratterizzato dall’incessante attività vulcanica che caratterizza la molteplicità del suo aspetto. L’ Etna per il suo rilevante significato naturalistico e l’eccezionale valore paesaggistico è stato dichiarato come Parco Naturale col grande interesse per chi ama le escursioni a piedi.