Villa Comunale di Taormina

Taormina riserva ai suoi visitatoril’occasione di osservare da vicino bellezze florealie arboree esotiche, caratteristiche di terre lontane, ma anche del bacino del Mare Jonio, come l’ulivo, il carrubo o il pino domestico.Il Parco Giovanni duca di Cesarò,ideato e fatto realizzare da una nobildonna inglese Florence Trevelyan tra il 1890 e il 1899,è un paradiso di biodiversita per l’ appassionato di botanica e per il visitatore occasionale di Taormina, uno stimolo alla scoperta delle magie dell’universo delle piante.

Tanta varietà di specie diverse provenienti da cinque continenti.Ispirata alla tendenza d’oltremanica, la Trevelyan, diresse i lavori del parco con gusto per l’esotico e l’originale. Lo testimoniano i fantasiosi padiglioni da lei voluti per osservare i volatili migratori e stanziarli,che amava e studiava. I Beehives, alveari, cosi chiamati per l’organizzazione in piani terazzati e archi che li fanno assomigliare a pagode, sono oggi adibiti a belvedere, inseriti con armonia nel contesto lussuregante della Villa Comunale di Taormina e un pò caotico del giardino inglese.

In tale concezione delo spazio aperto, basata sull’accostamento e l’avvicendarsi di elementi naturali con quelli artificiali (pergole,pagode,cespugli,collinette,alberi), chi passeggia scopre un luogo in cui la natura, anche se appare selvaggia, non è mai incolta.